Comunicazione ad hoc secondo l’art. 53 RQ – Emerge una lieve stabilizzazio-ne nei mercati principali

27.08.2024: I primi sei mesi dell’anno d’esercizio 2024 hanno portato un leggero miglioramento per il Gruppo Vetropack rispetto al debole andamento del secondo semestre del 2023. Con ricavi netti da forniture e servizi di CHF 444,9 mln. (anno precedente: CHF 477,9 mln.), il Gruppo Vetropack ha registrato un calo del -6,9% (al netto degli effetti valutari -4,4%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una certa stabilizzazione nei nostri mercati principali è evidente, tuttavia non si può ancora parlare di una ripresa generale. Non ci aspettiamo quindi una crescita nemmeno per la seconda metà dell’anno, continuiamo invece a prevedere un risultato d’esercizio complessivo per il 2024 inferiore a quello dell’anno precedente.

La domanda di imballaggi in vetro e, di conseguenza, anche le nostre vendite sono stagnanti su un basso livello e i mercati stanno recuperando solo lentamente. Nei primi sei mesi del 2024 ciò si è riflesso, tra gli altri, in un elevato numero di giorni di fermo delle linee: al fine di contrastare l’insorgere di sovraccapacità e quindi un possibile calo dei prezzi, abbiamo temporaneamente sospeso alcune capacità produttive o, come nel nostro sito di Kyjov, le abbiamo rimesse in funzione più tardi del previsto.

Andamento delle cifre chiave nel primo semestre del 2024

Rispetto al primo semestre estremamente forte dello scorso anno, la prima metà del 2024 ha registrato un andamento debole come previsto. Nel primo semestre, il margine EBIT è sceso dal 14,7% all’8,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le ragioni sono, da un lato, l’effetto positivo delle scorte nel primo semestre del 2023 e, dall’altro, la crescente pressione sui prezzi nel mercato a partire dal secondo semestre del 2023, dovuta alle sovraccapacità e al peggiore assorbimento dei costi fissi. Nel primo semestre del 2024, i ricavi netti ammontano a CHF 444,9 mln., con un calo del -6,9% rispetto ai primi sei mesi eccezionalmente forti dell’anno precedente. Tuttavia, è gratificante essere riusciti a ottenere già una lieve crescita del 5,7% rispetto al secondo semestre del 2023. Ciò dimostra che le nostre misure per aumentare l’efficienza in termini di costi stanno avendo effetto e che il mercato mostra i primi segni di una leggera ripresa.

Sebbene i costi dell’energia siano diminuiti notevolmente rispetto al periodo di confronto, sono alti in riferimento alla quantità prodotta, poiché le vasche di fusione raggiungono il massimo grado di efficienza energetica solo con un elevato utilizzo. Grazie a un rigoroso cash-management, il margine cash-flow è diminuito solo leggermente rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, passando dal 17,9% al 15,2%. L’utile del Gruppo di CHF 9,4 mln. risulta relativamente basso a causa delle spese connesse alla chiusura dello stabilimento di St-Prex. Tuttavia, il Gruppo Vetropack rimane solido con una quota di capitale proprio del 59,2%.

Panoramica di tutti i risultati

  1° sem. 20241° sem. 2023+/–
Ricavi nettimln. CHF444,9477,9– 6,9%
EBITmln. CHF37,870,1– 46,1%
Margine EBIT%8,514,7
Cash-flow 1mln. CHF67,885,7– 20,9%
Margine cash-flow%15,217,9
Utile del Gruppomln. CHF9,450,7– 81,5%
Investimentimln. CHF34,7128,0– 72,9%
     
Totale di bilanciomln. CHF1.298,71.289,70,7%
Capitale propriomln. CHF768,9777,4– 1,1%
Quota di capitale proprio%59,260,3
     
Collaboratorieffettivi3.7273.789– 1,6%
     
Corso azione nominativa A massimoCHF41,4547,80

1 flusso di cassa operativo prima delle variazioni del capitale circolante netto

Chiusura del sito produttivo a St-Prex

A prescindere dalla situazione di mercato generalmente difficile nel primo semestre dell’anno, il Consiglio d’amministrazione e la Direzione del Gruppo hanno dovuto prendere una decisione molto difficile e cruciale: la cessazione della produzione di vetro nel sito di St-Prex già nel corso di quest’anno. Nel mese di marzo, il Consiglio d’amministrazione ha avviato una procedura di consultazione sul futuro del sito produttivo. Le proposte presentate dai rappresentanti dei lavoratori sono state poi esaminate nel dettaglio, ma senza un risultato realizzabile. A metà maggio, il Consiglio d’amministrazione ha deciso di chiudere lo stabilimento.

La decisione di chiudere è stata un passo molto difficile per noi, anche perché St-Prex è il luogo d’origine della nostra azienda. L’organico locale ne esce fortemente colpito: nel sito devono essere tagliati 175 posti di lavoro – anche se non subito, ma in diverse fasi.

Il piano sociale negoziato con i sindacati comprende tutte le misure annunciate da Vetropack già a metà maggio, come indennità di licenziamento, premi e prestazioni per eventuali prepensionamenti. Inoltre, stiamo creando un Job Center interno per aiutare i nostri collaboratori nella ricerca di nuovi posti di lavoro.

Prospettive per il secondo semestre 2024

Un tema che sin d’ora preoccupa non solo noi, ma anche i nostri clienti del settore degli alimenti e delle bevande, è il nuovo Regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR, Packaging and Packaging Waste Regulation). Il passaggio da linee guida nazionali non vincolanti a una legge valida per l’intera Unione Europea che stabilisce le quote di riutilizzo e di riciclaggio avrà inevitabilmente un notevole impatto sul nostro contesto di mercato. Oltre a tali variazioni normative, sono soprattutto le difficili condizioni quadro – in alcuni casi critiche – che continueranno a occuparci nella seconda metà dell’anno. Per noi, la guerra in Ucraina resta in primo piano.

Stiamo assistendo a una leggera ripresa, molto lenta, della domanda di imballaggi in vetro. Tuttavia, ciò non cambia le cose in riferimento alla sottoutilizzazione delle nostre capacità produttive. A causa dell’elevata concorrenza e delle sovraccapacità nel mercato, ci aspettiamo un ulteriore inasprimento dei prezzi, anche se fino ad ora si mantengono all’interno di un quadro gestibile. Inoltre, si aggiungono gli investimenti necessari e non prorogabili nei nostri impianti di produzione, come la nuova costruzione delle vasche nel nostro sito croato.

Il 2024 rimarrà quindi l’anno impegnativo previsto per il Gruppo Vetropack: il lieve aumento del fatturato rispetto al debole andamento del secondo semestre del 2023 è un primo segno positivo. Tuttavia, continuiamo a supporre che il risultato operativo (EBIT) dell’esercizio 2024 sarà inferiore al livello del 2023, nonostante l’aumento di volumi previsto. 

Ma la forza della nostra organizzazione, la nostra competenza nel mercato e la nostra forza innovatrice ci consentono di guardare con ottimismo al futuro e, soprattutto, al prossimo anno d’esercizio 2025. Utilizzeremo quindi la seconda metà del 2024 in particolare per aumentare lo slancio per il prossimo esercizio.

Il Rapporto semestrale 2024 è disponibile esclusivamente online con la funzione download:

https://report.vetropack.com/h2024

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Contatto

Chief Financial Officer (CFO)
David Zak
david.zak@vetropack.com
Chief Executive Officer (CEO)
Johann Reiter
johann.reiter@vetropack.com